top of page

Chiesa Maria Immacolata

riqualificazione Chiesa e progettazione opere artistiche

La Chiesa Maria Immacolata, costruita alla fine degli anni 60 con struttura in tufo e copertura in cemento armato, necessitava di una ristrutturazione generale e una riqualificazione degli spazi interni anche in funzione della riforma liturgica. Si è così attinto ai fondi CEI per l’edilizia di culto derivanti dall’8X1000 alla Chiesa cattolica e alle donazioni dei fedeli per realizzare una serie di interventi quali la rifazione di intonaco, manto impermeabile, tinteggiatura, pavimentazione, serramenti; l’apertura di sei nuove finestre e la realizzazione dell’ impianto di climatizzazione radiante. Ad essi si è poi aggiunto l’intervento più interessante dal punto di vista progettuale e cioè la realizzazione delle opere artistiche. Queste sono un esplicito richiamo all’immagine della vela che ci è ispirata dalla struttura stessa della chiesa e in particolare dalla copertura del presbiterio e dal logo del primo sinodo diocesano. L’altare è un blocco di travertino noce e travertino navona ed ha incisa sulla parte frontale una croce lunata in cui è incastonata una pietra proveniente dalla grotta di Massabielle a Lourdes. L’ambone è correlato all’altare per forma e materiale e ha nel prospetto degli elementi scultorei che rappresentano un libro aperto da cui le parole come pioggia germogliano la terra della vita spirituale di chi le accoglie nell’ascolto. Il fonte battesimale è costituito da un cilindro in travertino noce studiato in modo da avere due livelli d’acqua: una conca centrale in cui conservare l’acqua della veglia pasquale, e un’intercapedine dalla quale fuoriesce acqua corrente che scivolando sulla pietra levigata, crea un suggestivo gioco di riflessioni e suoni prima di scomparire nell’anello in rame. Le 2 acquasantiere sono costituite da vasche in rame avvolte da “drappi” in travertino navona. Il tabernacolo è inserito al centro di tre vele in rame ancorate a pali in legno. La sede presidenziale segue la curvatura della parete a cui è appoggiata e ha inciso nello schienale il logo della parrocchia, ai suoi lati delle panche accolgono gli altri ministri liturgici. E’ modellata in faggio come i banchi dei fedeli, sempre su disegno, distribuiti a ventaglio nell’aula liturgica. Tutti gli elementi progettati sono in relazione armonica tra loro per disegno e materiali adottati e con l’invaso spaziale in cui sono collocati e sono disposti in maniera tale che dall’assemblea si possa disporre della visione complessiva di tutti i simboli liturgici in modo che la preghiera possa essere da loro assistita.

dimensioni: mq 700

quando: 2011

fotografie e render: www.plasma.cc

bottom of page